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Associazione Malik

Seulo: paese rurale di giovani e centenari

Il progetto “JOVENES RURALES EN ACCIÓN” è uno scambio giovanile bilaterale che ha coinvolto 20 giovani sardi e spagnoli con età compresa tra i 18 ed i 30 anni e 4 Group leader. Le attività si sono svolte a Seulo dal 7 al 14 novembre 2015 e sono consistite in forum di discussione, giochi di ruolo, laboratori, tavole rotonde, seminari, incontri con gli imprenditori e le istituzioni, attività di team building, visite guidate e serate multiculturali.

12196024_10153479729241704_6438703012703785258_nLa prima giornata è stata dedicata all’accoglienza, i saluti istituzionali del Sindaco, Enrico Murgia, la presentazione del programma, le attività ed i partecipanti. Ai partecipanti è stato consegnato un Welcome kit, contenente materiale informativo sul progetto ed il territorio. E’ stata fatta, inoltre, una valutazione iniziale per capire quali fossero le aspettative e le paure dei partecipanti. Tra le principali aspettative la conoscenza, la collaborazione, nuove amicizie, imparare la lingua e conoscere una nuova cultura e nuovi punti di vista. Tra le paure principali la timidezza, la lingua e la comprensione reciproca.
La mattina del secondo giorno è stata dedicata alla presentazione del territorio di Seulo, il GAL Terras de Compostela e l’Associazione Malik.11229709_10208417276177945_3633359783681644044_o
I giovani hanno partecipato ad un moving debate (dibattito itinerante) sullo sviluppo rurale, spostandosi (e motivando i loro spostaenti) a seconda del fatto che fossero d’accordo, non d’accordo o indecisi.
Tra le affermazioni su cui ai giovani veniva richiesto di esprimersi (Sono d’accordo, non sono d’accordo, Non so, Dipende):
• Living in a rural area has several positive aspects
• The role of young people is very important in the process of Rural development
• Young people should leave the rural centres and go to the big cities, where it is easier to find a job
Nel pomeriggio i partecipanti hanno visitato Su Stampu ‘e su Turrunu, una singolare cascata immersa nel verde fitto della foresta di Addolì al confine tra i territori di Seùlo e Sadali, e Sa ‘Omu ‘e Janas, una grotta carsica situata anch’essa nella foresta di leccio di Addolì.11693911_10153483929931704_5510352566605196283_n
La mattina del 9 novembre i giovani partecipanti seulesi e galiziani hanno incontrato gli studenti delle scuole superiori. All’incontro hanno partecipato e sono intervenuti rappresentanti del GAL Terras de Compostela (Carlos Martinez Carillo, Presidente del GAL), Associazione Malik (Valeria Sanna, Vice-presidente), Comune di Seulo (Orlando Carcangiu, Sindaco di Isili e Presidente della Comunità Montana), Istituto Superiore (Giulio Anedda, Dirigente scolastico del Liceo Scientifico Pitagora), Comune di Genoni (Roberto Soddu, Sindaco di Genoni e Vice-Presidente della Comunità Montana, Insegnanti, Group leader e parecipanti.
I giovani hanno, successivamente, fatto visita alla sede della Comunità Montana Sarcidano Barbagia di Seulo dove la Responsabile del Servizio Sviluppo Economico e Territorio, Elisabetta Tuveri, ha illustrato il funzionamento e la composizione dell’ente.12188089_10208417281778085_9211967129453238318_o
Le attività si sono spostate, dunque, presso la sede comunale di Isili, dove il Sindaco ha dialogato con i giovani e guidato, insieme al Vice-Sindaco ed il Responsabile del Servizio Biblotecario, Sandro Ghiani, tra le bellezze del Museo per l’Arte del Rame e del Tessuto, ospitato nell’antico Convento dei Padri Scolopi risalente al XVII secolo.
Nel pomeriggio è stata fatta una valutazione intermedia (molto positiva) e, successivamente, ha avuto luogo l’incontro tra il GAL Terras de Compostela ed il GAL Sarcidano Barbagia di Seulo. I due GAL si sono confrontati sui risultati della vecchia programmazione, i tempi della nuova ed il tipo di Misure attuate e attuabili in ciascuna regione. Il quarto giorno gli operatori della Cooperativa Ecomuseo dell’Alto Flumendosa hanno organizzato e coordinato una visita guidata a “Sa Stiddiosa”, una straordinaria piscina dell’alta valle del Flumendosa ubicata tra i territori di Seulo e Gadoni, caratterizzata da una singolare cascata di circa venti metri.12196274_10153479737066704_594552290355849714_n
L’escursione si è conclusa con un laboratorio sulla lavorazione del formaggio, che ha avuto luogo presso i caprili di Nusaunnu.
La sera, durante la serata interculturale, i partecipanti spagnoli hanno avuto modo di assaporare i cibi, le bevande, la musica ed i costumi tipici di Seulo e della Sardegna.
L’11 novembre è stato il giorno dell’incontro intergenerazionale tra i bambini della scuola di Seulo, i giovani partecipanti e un’anziana del paese, Glida Lai, che ha raccontato alcune “storie rurali”. L’incontro, organizzato da Pino Ledda e coordinato da Valeria Sanna, ha permesso ai partecipanti di confrontarsi su alcune tematiche di ieri e oggi. L’incontro è stato l’occasione per presentare il progetto Heroes 20.20.20, promosso dalla Fondazione Sardegna Film Commission e dall’Assessorato all’Industria della Regione Sardegna – Servizio Energia, che si propone di informare i cittadini sulle azioni di risparmio ed efficientamento energetico attive e disponibili in Sardegna.12208415_10153483933361704_2222379915049076048_n12235098_10153479749676704_2689960504394329109_n
Nel pomeriggio sono stati realizzati due laboratori del Gusto offerti dall’Agenzia Laore: i giovani hanno imparato ad assaporare e riconoscere diversi tipi di miele e pane, acquisendo nel contempo maggiori informazioni sul processo di produzione e trasformazione.
Il sesto giorno i giovani hanno effettuato una SWOT Analysis dei loro territori di provenienza (in riferimento all’obiettivo “Sviluppo di un turismo rurale”) e, successivamente, individuato i punti di forza, debolezza le opportunità e le minacce comuni.
Tra i punti di forza comuni alla Barbagia di Seulo e alla Galizia:
• Ospitalità
• Cibo buono e genuino
• Patrimonio culturale, artistico e religioso

Tra i punti di debolezza comuni alla Barbagia di Seulo e alla Galizia:
• Scarsa promozione del territorio
• Scarsaconoscenza della lingua inglese
• Campanilismo
• Individualismo
Tra le opportunità comuni:
• Aumento di interesse dei turisti verso le aree rurali (natura, cultura, gastronomia), anche in ragione della crisi economica (nelle aree rurali il costo della vita è più basso)
• Sinergia tra i vari enti del territorio
• Fondi UE, nazionali e regionali
Tra le minacce comuni:
• Clima
• Poco rispetto per l’ambiente e la cultura locale da parte dei turisti.
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Da qui sono partiti per realizzare le cinque idee progettuali che sono state presentate il giorno successivo durante il seminario.
Nel pomeriggio il gruppo è stato ospite del Comune di Genoni e della Cooperativa Giunone. I partecipanti hanno avuto modo di apprezzare la Giara, il Museo del Cavallino della Giara ed il Paleo Archeo Centro, un museo di nuova concezione, dinamico e strettamente legato al territorio che lo circonda.
L’ultimo giorno è stato dedicato al Seminario organizzato dalla Cooperatova Ecomuseo dell’Alto Flumendosa e all’incontro sul Cammino di Ospitone organizzato da Malik.
Di mattina si sono susseguiti interventi del Sindaco, rappresentanti dell’Eco-Museo, studiosi du fenomeni socio-demografici, imprenditori locali e rappresentanti del GAL e dell’Associazione Culturale Malik.
I giovani partecipanti sardi e spagnoli hanno presentato le loro idee progettuali finalizzate allo sviluppo del turismo rurale in Galizia e Sardegna e ricevuto lo Youthpass, un attestato di partecipazione che certia i risultati di apprendimento ottenuti.12235014_10153483927786704_4101591897911530989_n
Nel pomeriggio ha avuto luogo la presentazione dell’idea progettuale alla base del protocollo di intesa firmato dai Comuni di Seulo, Belvì e Ollolai e Malik: il Cammino di Ospitone.
L’incontro, coordinato da Valeria Sanna, è stato preceduto dalle letture dell’attrice Gisella Vacca e ha visto gli interventi di Amos Cardia, Efisio Arbau (Sindaco di Ollolai), Enrico Murgia (Sindaco di Seulo) e Maurizio Cadau (Vice-sindaco di Belvì). Al termine dell’incontro ha avuto luogo una degustazione di formaggi coordinata da Slow Food. La serata si è chiusa con le danze ed i costumi tipici della Galizia.12240832_10153486255441704_490753532262025731_o
La valutazione finale complessiva del progetto (partecipanti, organizzatori e comunità ospitante) è stata più che soddisfacente.
Report realizzato da Claudia Sedda

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